Consilium de Laicis, quid dicis de teipso

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Quando il Pontificio Consiglio per i Laici si chiamava Consilium de Laicis (1967-1976), san Giovanni Paolo II ne fu consultore fin dalla sua creazione. L’allora arcivescovo di Cracovia, cardinale Karol Wojtyła, partecipò attivamente, con la sua riflessione e i suoi approfondimenti, alla definizione dell’identità del Consilium, nonché ai lavori delle Sessioni plenarie, sostenendo la necessità che il nuovo dicastero della Curia romana, sorto all’indomani del Vaticano II, incoraggiasse la partecipazione dei laici alle varie forme di apostolato.

Ci sembra interessante pubblicare, con una nostra traduzione italiana, questa riflessione del cardinale Karol Wojtyła sulla natura e le finalità del Consilium de Laicis.

Il documento inedito, intitolato «Consilium de Laicis, quid dicis de te ipso», fu redatto da Karol Wojtyła il 2 dicembre 1968 e inviato alla segreteria del dicastero. La versione originale in polacco e le traduzioni in francese e inglese sono custodite presso l’Archivio storico del Pontificio Consiglio per i Laici.

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