Tra le numerose associazioni internazionali di fedeli riconosciute dal Pontificio Consiglio per i Laici troviamo due realtà molto speciali: il Centro Volontari della Sofferenza e i Silenziosi Operai della Croce. Fu mons. Luigi Novarese, dopo un’esperienza d’infermità vissuta da lui stesso, ad intuire che la persona sofferente può e deve essere soggetto attivo nell’apostolato, per realizzare nelle sue condizioni la propria identità battesimale. E così nacquero i Centri che con il tempo si diffusero in diversi paesi d’Europa e oltre (per approfondire si possono consultare le pagine del Repertorio on-line dedicate alla Confederazione internazionale dei Centri Volontari della Sofferenza e dei Silenziosi Operai della Croce).
A ventinove anni dalla morte, la Chiesa lo dichiarerà beato l’11 maggio 2013, durante la celebrazione delle 10.30 che si terrà nella basilica di San Paolo Fuori le Mura, a Roma. Sarà il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, a presiedere la liturgia.
Ed è stato proprio il cardinale Bertone a scrivere la prefazione alla nuova edizione del volume “Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo”, del giornalista Mauro Anselmo, pubblicato dalle Edizioni CVS, un volume che raccoglie la biografia del futuro Beato. L’opera del prete piemontese, le sue intuizioni spirituali, il dialogo fecondo instaurato con la medicina, e soprattutto l’impegno straordinario a favore dei più deboli e sofferenti, sono messi in risalto in queste pagine che ci fanno incontrare un testimone del nostro tempo ancora troppo poco conosciuto.
M. Anselmo, Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo. Una biografia, Edizioni CVS Roma 2012, pp. 430, € 18,00.