Unione Apostolica Femminile di Schoenstatt

schoenstatt-frauenbund

DENOMINAZIONE UFFICIALE

Unione Apostolica Femminile di Schoenstatt

 

FONDAZIONE

1920

 

STORIA

L’Unione Apostolica Femminile di Schoenstatt ha le proprie radici nel Movimento Apostolico di Schoenstatt fondato da padre Josef Kentenich (vedi pag. 205) e nell’Unione Apostolica, la prima associazione generata dal Movimento, finalizzata alla formazione dei dirigenti cattolici all’apostolato. In seguito all’ammissione delle prime donne nell’Unione, Gertraud von Bullion e María Christmann suggellano il patto d’amore con la Mater ter admirabilis  – atto di consacrazione alla Madonna che accomuna tutti imembri del Movimento Apostolico di Schoenstatt – e danno inizio all’Unione Apostolica Femminile (Schoenstatt-Frauenbund). Giuridicamente autonoma dal Movimento, questa dà forma all’ideale dell’imitazione di Cristo in una vita secondo i consigli evangelici della verginità, della povertà e dell’obbedienza, vissuti senza voti ma nella libertà e come vincolo interiore. Il 15 settembre 1996 il Pontificio Consiglio per i Laici decreta il riconoscimento della Schoenstatt-Frauenbund come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio.

 

IDENTITÀ

L’Unione si prefigge la formazione di donne cristiane che realizzino responsabilmente la propria missione sul modello di Maria. È costituita da laiche nubili che vivono in stato di verginità inserite nel mondo, animando le realtà temporali mediante il libero dono di sé, la disponibilità magnanima, il distacco dai beni mondani. L’associazione, che partecipa all’apostolato della Chiesa collaborando con altre comunità di Schoenstatt e con altre forze apostoliche, richiede ai propri membri, a ciò debitamente formati, un’attività apostolica permanente secondo le necessità dei luoghi, dei tempi e dei popoli. L’itinerario formativo che precede l’incorporazione definitiva nell’Unione dura nove anni e prevede una precandidatura e una candidatura. Nella vita dei membri grande importanza viene attribuita alla cura dello spirito attraverso l’osservanza di una regola, il rispetto degli usi comunitari, la costituzione di gruppi che approfondiscono dimensioni specifiche (ad esempio, gruppi di adorazione).

 

STRUTTURA

Responsabile ultima dell’Unione è la Direzione internazionale eletta dal Capitolo, assemblea dei delegati dell’Unione, e presieduta da una Dirigente coadiuvata da un Consigliere spirituale. L’Unione è strutturata in comunità ufficiali (regioni) e in comunità libere (corsi). Le regioni sono costituite da membri di una o più diocesi suddivisi in gruppi e sono guidate da una Dirigente regionale. Oltreché alle rispettive regioni, i membri dell’Unione appartengono ai cosiddetti “corsi”, elemento essenziale della struttura dell’associazione, formati da persone che hanno iniziato insieme il periodo di candidatura e che rimangono unite per tutta la vita. Sono definiti “comunità libere” perché sono libere sia la scelta dell’ideale che verrà coltivato  e sviluppato da ciascuna in forma individuale e comunitaria durante tutta la vita, sia l’elezione della responsabile, la Madre di corso. Luoghi di formazione della personalità, i corsi puntano a coniugare libertà esteriore e vincolo interiore. Nell’Unione le istanze direttive non hanno diritto di disposizione sui membri – che vivono l’obbedienza nella corresponsabilità di servizio – ma, esercitando la propria autorità morale in forma familiare, puntano soprattutto a guidare le comunità e i loro membri al più alto grado possibile di libertà interiore e di magnanimità.

 

DIFFUSIONE

L’Unione conta circa 350 membri ed è presente in 10 Paesi così distribuiti: Europa (7), Nordamerica (1), Sudamerica (2).

 

PUBBLICAZIONI

Informaciones del Segretariado Gertraud von Bullion, rivista semestrale.

 

SITO INTERNET

http://www.s-fb.org

 

SEDE CENTRALE

Schoenstatt-Frauenbund

Haus Mariengart

Am Marienberg, 3

56179 Vallendar (Germania)

Tel. [+49]261.650030 oppure 65000 - Fax 261.650029

E-mail: sekretariat@s-fb.org

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