Organismo Internazionale di Servizio del Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione

Servizio del Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione

DENOMINAZIONE UFFICIALE
ORGANISMO INTERNAZIONALE DI SERVIZIO DEL SISTEMA DELLE CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE

SIGLA
SCPE

DENOMINAZIONE IN ALTRE LINGUE
Inglese: International Organism of Service for System of the Parish Cells of Evangelization.
Francese: Organisme International de Service du Système des Cellules Paroissiales d’Évangélisation.
Spagnolo: Organismo internacional de servicio del sistema de las células parroquiales de evangelización.

DENOMINAZIONE CORRENTE
Sistema di Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione (SCPE)

FONDAZIONE
1987

STORIA
Il Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione nasce nel 1987 per iniziativa di don Piergiorgio (PiGi) Perini, parroco di Sant'Eustorgio in Milano, che introduce in Italia il metodo pastorale conosciuto l'anno precedente dal Reverendo Mons. Michael J. Eivers, nella parrocchia di St. Boniface, in Pembroke Pines, Miami. Ben presto l’esperienza si diffonde, come per contagio, dapprima in tutta la parrocchia di Sant’Eustorgio, e poi, in modo progressivo, in numerose altre parrocchie in Italia e in altri Paesi.
Il 29 maggio 2008 viene costituito l’Organismo Internazionale di Servizio del Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione, per assicurare un organico sviluppo del Sistema in ambito internazionale e in un breve testo, avente valore normativo, vengono definite le linee essenziali del metodo stesso, al fine di favorirne l’approfondimento e la diffusione.
Il 2 aprile 2009 il Pontifico Consiglio per i Laici decreta il riconoscimento dell'Organismo Internazionale di Servizio del Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione.

IDENTITÀ
Il SCPE è costituito da piccoli gruppi di fedeli laici, legati da rapporti familiari, di lavoro, di amicizia, di interessi comuni, ecc., che si riuniscono settimanalmente per approfondire la propria fede ed evangelizzare, incoraggiando gli evangelizzati a divenire, a loro volta, evangelizzatori. In questo modo, ogni cellula cresce e si moltiplica.
La comunità parrocchiale, intesa come “la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie” (Esortazione apostolica postsinodale Christifideles Laici, n. 26), è il tessuto ecclesiale in cui s'innesta tutto il SCPE.
Poiché la pastorale di evangelizzazione è essenziale per la vita della parrocchia, il parroco è al centro dell’attuazione del SCPE, con la collaborazione e la corresponsabilità sia di altri presbiteri che dei fedeli laici (cfr. Esortazione apostolica postsinodale Christifideles Laici, n. 27).
Gli incontri delle cellule sono scanditi dalla preghiera, dalla formazione cristiana e dalla condivisione di esperienze di evangelizzazione nel proprio ambiente (oikos). Ogni partecipante è incoraggiato ad alimentare la propria vita cristiana mediante l'adorazione eucaristica, la frequentazione giornaliera della Santa Messa e l'adesione a seminari di spiritualità, corsi di formazione dottrinale, giornate di ritiro, esercizi spirituali ecc.
L'idea che ispira tutto il SCPE è quella di offrire, con l'aiuto della grazia divina, occasioni di conversione personale e comunitaria, nella consapevolezza che evangelizzare è la vocazione propria della Chiesa (cfr. Esortazione apostolica Evangelii Nuntiandi, n. 14). Una consapevolezza da trasmettere ai fedeli laici che, per la loro appartenenza alla Chiesa, radicata nel sacramento del Battesimo, possiedono “la vocazione e la missione di essere annunciatori del Vangelo” (Esortazione apostolica postsinodale Christifideles Laici, n. 33), e sono quindi chiamati a rinnovare la loro appartenenza alla parrocchia in modo da farla divenire una comunità ardente di fede, proiettata alla evangelizzazione dei lontani. Il SCPE mira a promuovere, nei suoi destinatari, un maturo senso di appartenenza alla parrocchia, a suscitare rapporti di profonda comunione e collaborazione con tutti i fedeli e con le altre componenti della comunità parrocchiale, così che tutti possano assumersi il compito di essere evangelizzatori.

STRUTTURA INTERNA
L’Organismo Internazionale di Servizio del Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione ha un presidente, coadiuvato da un vicepresidente.
Sono organi di governo dell’associazione la Commissione dei promotori, con facoltà elettive, deliberative e programmatiche ed il Comitato esecutivo, con poteri amministrativi ed esecutivi.
Ogni tre anni viene convocato un Forum con funzioni programmatiche e di indirizzo.
La struttura di ogni singola cellula prevede la guida di un leader, che sia un cristiano adulto nella fede (oppure una coppia di sposi), che riceve dal parroco il mandato di prendersi cura dei fratelli che sono già nella cellula e di quelli che verranno.
Più cellule (3-5) formano un’Area, di cui è responsabile un leader di area, nominato dal parroco.
La Cellula Esecutiva è composta dal parroco, come presidente, dai presbiteri e diaconi presenti in parrocchia, da tutti i leader di area e dalla segretaria, nominata dal parroco.

DIFFUSIONE
Il SCPE è presente in 18 Paesi così distribuiti: Europa (6), Nord America (2), America Centrale (2), Sud America (3), Oceania (2), Asia (3).

SITO INTERNET
http://www.cells-evangelization.org

SEDE CENTRALE
Organismo Internazionale di Servizio del Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione
Parrocchia di Sant’Eustorgio – Piazza S. Eustorgio 1 – 20121 MILANO
Tel. [+39]02.58101583 - Fax [+39]02.89400589
Cellulare [+39]335.6368566
E-mail: parrocchia@santeustorgio.it

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