Annunciare Cristo nell’era digitale

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In occasione della XXVII Plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici, sono stati pubblicati gli atti del precedente incontro sul tema "Annunciare Cristo nell’era digitale".

Rivoluzione digitale, missione evangelizzatrice della Chiesa e rinnovata consapevolezza della vocazione e della missione dei fedeli laici di essere fermento evangelico nel cuore del mondo. Sono queste tre convergenti sollecitazioni fondamentali del nostro tempo che hanno spinto il Pontificio Consiglio per i Laici ad affrontare il tema dell’annuncio di Cristo nell’era digitale, nel corso dell’Assemblea plenaria del 5-7 dicembre 2013, di cui è stato appena pubblicato il volume degli atti.

Internet, con la tecnologia in continuo avanzamento che permette di vivere in vari modi questo fenomeno globale, necessita tuttavia di un adeguato discernimento per «evitare i due approcci estremi che dominano oggi il dibattito culturale sul web: da una parte una tendenza a demonizzare la rete, che vede solo minacce e pericoli; d’altra parte un atteggiamento di plauso incondizionato che riconosce nella rete esclusivamente vantaggi. Entrambe le posizioni sono sostenute da pubblicazioni, studi e ricerche; ma dove sta la verità? Il dato certo che emerge dal magistero è che un cristiano non può sfuggire dalla sfida di confrontarsi con le novità che il fenomeno comporta» (dalla Prefazione del card. Stanisław Ryłko).

«Un giudizio equilibrato deve tener conto della crisi antropologica in atto specie in Occidente, che condiziona l’uso della rete e al tempo stesso ne è favorita. Solo così si possono comprendere le derive negative di uno strumento per sé ricco di possibilità. La Chiesa ne è interpellata fortemente, la Chiesa che Paolo VI definiva “esperta in umanità” e san Giovanni Paolo II “buona samaritana del genere umano”. Dice perciò papa Francesco: “C’è bisogno di saper entrare nella nebbia dell’indifferenza senza perdersi; c’è bisogno di scendere anche nella notte più buia senza essere invasi dal buio e smarrirsi; c’è bisogno di ascoltare le illusioni di tanti, senza lasciarsi sedurre; c’è bisogno di accogliere le delusioni, senza cadere nell’amarezza; di toccare la disintegrazione altrui, senza lasciarsi sciogliere e scomporsi nella propria identità. Questo è il cammino. Questa è la sfida”» (ibid.).

Nel volume, gli interventi di Mario Pollo, Tonino Cantelmi, Antonio Spadaro e Claudio Maria Celli, tra i tanti altri, cercano di affrontare sia le istanze problematiche che quelle delle opportunità offerte. Questa nuova pubblicazione del Pontificio Consiglio per i Laici sarà certamente per i fedeli un utile sussidio per l’orientamento di fronte alle numerose nuove sfide.

Annunciare Cristo nell’era digitale, Atti della XXVI Assemblea plenaria, a cura del Pontificium Consilium pro Laicis, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2015, 192 pp., euro 14,00.

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