Il processo di ricostruzione morale e spirituale della Romania, iniziato con la fine del regime di Nicolae Ceaușescu, procede a partire dagli anni Novanta grazie anche all’apporto di quella che in quei territori può ben definirsi una “minoranza creativa”, la Chiesa Cattolica. Presente in percentuali minime al Sud del Paese, e con percentuali che superano appena il 10% più al Centro-Nord, tra un popolo a stragrande maggioranza ortodosso, in essa sono attivi anche alcuni dei maggiori movimenti ecclesiali nati nei decenni pre e post Concilio Vaticano II. Con i loro carismi e con le loro specifiche modalità di annuncio e formazione, essi partecipano all’opera della nuova evangelizzazione del Paese.
Per aiutare la Chiesa in Romania e i suoi Pastori a comprendere queste nuove realtà aggregative, in un contesto di scarsità di letteratura sull’argomento, la “Editura Ruah” della Comunità Magnificat – associazione di fedeli nata nell’alveo del Rinnovamento carismatico, riconosciuta in Italia e ben diffusa in Romania – ha voluto procedere alla traduzione di tre volumi editi dal Pontificio Consiglio per i Laici sull’argomento, volumi che contengono testi fondamentali per un approccio corretto e aperto a queste realtà, quali alcuni pronunciamenti dell’allora cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
I tre volumi, infatti, sono gli atti del Congresso dei movimenti ecclesiali del 1998, tenutosi subito prima dello storico incontro di queste realtà con san Giovanni Paolo II in piazza San Pietro (I movimenti nella Chiesa); e gli atti di due seminari di studio per vescovi che il Pontificio Consiglio per i Laici ha organizzato nel 1999 e nel 2008 (I movimenti ecclesiali nella sollecitudine pastorale dei vescovi e Pastori e movimenti ecclesiali).
Le pubblicazioni sono state presentate ufficialmente nell’Aula magna della Facoltà di Teologia romano-cattolica dell’Università di Bucarest nel pomeriggio di sabato 4 ottobre 2014, nel corso di un incontro promosso dalla Comunità Magnificat, dove è stato invitato a parlare il Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, il vescovo mons. Josef Clemens. All’evento, organizzato in collaborazione con la Nunziatura Apostolica, l’Arcidiocesi di Bucarest e la Facoltà di Teologia romano-cattolica dell’Università di Bucarest, era presente il vescovo ausiliare dell’arcidiocesi, S.E. mons. Cornel Damian, il quale ha portato i saluti di S.E. mons. Ioan Robu, arcivescovo metropolita, partito per Roma per partecipare ai lavori del Sinodo dei vescovi, e ha definito l’incontro un “evento storico”: mai fino ad ora, infatti, movimenti ecclesiali e nuove comunità si erano trovati insieme per un momento pubblico comune.
Nella sua relazione, S. E. mons. Clemens ha illustrato il pensiero del cardinale Joseph Ratzinger sui movimenti ecclesiali e le nuove comunità, partendo dal testo che “marca una vera svolta riguardo la valutazione e l’inserimento di queste nuove realtà associative nella Chiesa”, I movimenti ecclesiali e la loro collocazione teologica (presente nel volume I movimenti nella Chiesa), integrandolo con altri interventi del cardinale Ratzinger prima e di papa Benedetto XVI poi. È importante, ha spiegato mons. Clemens, “avere un punto di riferimento sicuro e di ancoraggio provato”, ed ha motivato così la sua scelta di illustrare in questa occasione gli studi e il magistero del papa emerito, uomo dal “pensiero così profondo e attuale a riguardo delle nuove irruzioni dello Spirito” manifestatesi nella Chiesa con queste nuove realtà.
È seguito poi il momento della presentazione dei tre volumi, illustrati da mons. Damian, dalla prof.ssa Marta Andro del Movimento dei Focolari, e da padre Victor Dumitrescu, della Comunità Magnificat.
Insieme a una folta rappresentanza della Comunità Magnificat erano presenti anche membri del Movimento dei Focolari, di Comunione e Liberazione, della Comunità di Sant’Egidio e del Movimento Ecclesiale Carmelitano. Ognuno di loro ha presentato il proprio movimento, raccontando qualche particolare sul loro ingresso in Romania. Suggestivi i racconti di Comunione e Liberazione e del Movimento dei Focolari, che iniziarono a entrare nel Paese già durante il regime comunista, quando era proibito importare idee e iniziative da fuori confine. Clandestinità, perquisizioni e interrogatori segnarono anche le loro attività.
Al termine dell’incontro, l’assemblea si è spostata nell’adiacente Cattedrale di Bucarest, dedicata a San Giuseppe, dove mons. Clemens ha presieduto la concelebrazione eucaristica e ha tenuto l’omelia, soffermandosi sulla unità di fede e vita vissuta dai testimoni come inizio e cuore dell’evangelizzazione.
Nel corso della mattina del 4 ottobre, il Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici ha avuto anche un incontro con i membri della Comunità Magnificat. Ad essi ha presentato una relazione su “Lo Spirito Santo e i suoi frutti nella comunità”.
Pubblichiamo i testi in italiano di S.E. mons. Clemens:
I movimenti ecclesiali e le nuove comunità nel pensiero del cardinale Joseph Ratzinger
