“È stato un incontro tra uomini di sport e appassionati di calcio. Abbiamo parlato la stessa lingua: calcio e religione devono andare a braccetto, per lanciare messaggi di pace e fratellanza”. Joseph Blatter, presidente della Fifa, parlava così sull'udienza privata in Vaticano concessa da Papa Francesco lo scorso 22 novembre. “Ho detto al Santo Padre che in Brasile, in occasione del prossimo Mondiale, inviteremo le squadre a scambiarsi uno speciale segno di pace”. Prima dei match volerà una 'colomba della pace' e alla fine di ogni gara ci sarà una 'stretta di mano della pace'.
Tra i temi trattati, ha raccontato Blatter, prima di far riferimento alle iniziative che caratterizzeranno i prossimi Mondiali in Brasile, c’è stato proprio quello della pace.
In merito alla richiesta del Papa di sostenere le favelas e le baraccopoli di Rio de Janeiro in vista dei Mondiali del prossimo giugno, Blatter ha affermato: "faremo quello che potremo, anche se non possiamo fare tutto".