Non dimenticare mai la bellezza: la bellezza della vita, la bellezza dello sport, quella bellezza che Dio ci ha dato. Lo sport è una strada molto adatta per questa scoperta, per aprirsi, per uscire dalle proprie chiusure e mettersi in gioco.Così si impara a partecipare, a superarsi, a fare fatica insieme. E tutto questo aiuta a diventare membri attivi della società e anche della Chiesa; e aiuta la società stessa e la Chiesa a superare
ogni forma di discriminazione e di esclusione.
Così il Santo Padre ha accolto il 19 giugno nella Sala Clementina del Vaticano una delegazione di 150 atleti diversamente abili coinvolti nel progetto Special Olympics, che a luglio parteciperanno ai Giochi mondiali di Los Angeles.
Il Papa ha ricevuto in dono dal Sig. Tim Shriver, presidente mondiale di Special Olympics, , figlio della fondatrice, la torcia dei Giochi Mondiali. Il Presidente di Special Olympics Italia ha invece regalato il pallone rosso, simbolo della campagna #Playunified che promuove lo sport integrato in tutto il mondo.