L’attività sportiva ha assunto nella nostra epoca, e come mai prima, carattere di consolidato fenomeno di massa. Con la sua capacità di coinvolgere su scala planetaria folle enormi, anche grazie alle moderne tecnologie della comunicazione di massa, lo sport è diventato oggigiorno un generatore di esperienze forti che possono esporre però a gravi rischi. Lo sport viene vissuto da molti come una sorta di “estasi” per distaccarsi dal grigiore del quotidiano, per altri è semplicemente un gigantesco affare economico. Da un’attività al servizio della cura della propria salute, si è passati a un’attività finalizzata al culto del corpo e alla forma fisica, per il conseguimento della quale non si esita a compromettere la salute e, in alcuni casi, a mettere a repentaglio la vita stessa della persona.
Tuttavia, lo sport di oggi non può essere ridotto soltanto al fenomeno degli abusi e delle devianze. Perché il quadro sconfortante dei mali che affliggono questo universo vasto e diversificato non ne esaurisce tutta la realtà. Ci sono ancora ambienti sani e persone che si adoperano con generosità per richiamare e ridare spazio all’ideale di uno sport che sia vera scuola di umanità, di virtù, di vita. Il mondo dello sport rimane, ancora oggi, un importante areopago dei tempi moderni che aspetta apostoli pronti ad annunciare coraggiosamente il Vangelo di Gesù Cristo. Come ha notato Papa Benedetto XVI, l’attività sportiva «se praticata nel rispetto delle regole, diventa strumento educativo e veicolo di importanti valori umani e spirituali» (Udienza generale, 21 settembre 2005).
E proprio il rapporto tra sport ed evangelizzazione è stato l’ambito tematico del Seminario internazionale “Il mondo dello sport oggi: campo d’impegno cristiano”, di cui il presente volume raccoglie gli atti. Promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici, il Seminario si è svolto a Roma nei giorni 11-12 novembre 2005 e ha segnato l’inizio ufficiale dell’attività della Sezione “Chiesa e sport” istituita in seno al Dicastero nel 2004 per volontà di Giovanni Paolo II, al fine di creare un saldo punto di riferimento, nell’ambito della Santa Sede, per le organizzazioni sportive nazionali e internazionali, e una sorta di “osservatorio” del mondo dello sport al servizio dell’evangelizzazione, compito fondamentale della Chiesa.
Questa nuova pubblicazione, curata dal Pontificio Consiglio per i Laici e edita dalla Liberia Editrice Vaticana, si apre con un excursus storico dell’attività sportiva, dall’antichità sino ai nostri giorni, nel quale vengono affrontate le questioni che hanno avuto maggiore rilevanza nel corso della storia quali il legame tra sport e pedagogia, l’evoluzione dei rapporti con la politica, i problemi relativi alle sempre più significative implicazioni economiche. A seguito di questa rassegna storica vengono delineati, attraverso una descrizione precisa del ruolo che riveste lo sport nella cultura contemporanea, valori e principi sui quali elaborare un’etica cristiana dello sport. Fanno da coronamento a questi due interventi le relazioni “Lo sport: risorse di rinnovamento e prospettive”, che tratta la dimensione educativa e formativa dello sport, e “Lo sport alla luce del magistero della Chiesa”, nella quale viene presentata una organica sintesi degli insegnamenti dei sommi pontefici sullo sport.
Dopo un’interessante illustrazione degli scopi della nuova sezione e dei suoi futuri impegni, la pubblicazione raccoglie gli interventi fatti dai partecipanti nel corso di due tavole rotonde. La prima, intitolata “Problemi e sfide dello sport oggi”, affronta brevemente le questioni inerenti ai rapporti tra lo sport e il business, lo sport e la violenza, lo sport e il doping e, infine, lo sport e i media. La seconda, sul tema “Lo sport: frontiera della nuova evangelizzazione”, ha registrato interventi sull’associazionismo cattolico, sul ruolo dei cappellani sportivi, sulla pastorale nei grandi eventi e sulla presenza cristiana nelle istituzioni sportive.
L’annuncio della creazione della Sezione “Chiesa e sport” è un chiaro segno della sollecitudine con cui la Chiesa guarda a questa importante dimensione della cultura contemporanea e un riconoscimento del potenziale educativo e formativo insito nell’attività sportiva. Alla luce di queste considerazioni, il seminario ha voluto indicare lo sport quale importante “campo d’impegno” per i cristiani e per tutti gli uomini di buona volontà, ed ha cercato di stimolare la ricerca di vie che possano realmente restituire allo sport il suo vero volto e ricondurlo ai grandi ideali che lo hanno animato lungo la storia.
Nel suo Messaggio in occasione della ventesima edizione dei Giochi Olimpici invernali, Benedetto XVI ha affermato che il Verbo incarnato, luce del mondo, «illumina l’uomo in ogni sua dimensione, compresa quella sportiva. Non vi è nulla di umano, eccetto il peccato, che il Figlio di Dio, incarnandosi, non abbia valorizzato [...] Tra le varie attività umane vi è quella sportiva, che attende anch’essa di essere illuminata da Dio mediante Cristo perché i valori che esprime siano purificati ed elevati sia a livello individuale che collettivo» (All'Arcivescovo di Torino, Card. Severino Poletto, 29 novembre 2005). Auspichiamo, dunque, che questa pubblicazione possa servire da guida nel perseguimento dell’importante compito che ci è stato affidato dal Papa, di portare la luce di Cristo nel mondo dello sport.
Gli atti del seminario, disponibili in italiano e in inglese, possono essere acquistati presso il Pontificio Consiglio per i Laici, situato in Piazza S. Calisto, 16 - 00153 Roma, o tramite ordinazione via e-mail: pcpl@laity.va , al costo di 10,00 euro (comprese spese di spedizione).