Parma, 16 e 17 aprile 2010- Per ricordare Gianna Agostinucci Campanini nel ventennale della morte l’Associazione “Famiglia più” ha organizzato a Parma un Convegno di studio su UOMINI E DONNE ALL’ALBA DEL TERZO MILLENNIO, che si è svolto nel pomeriggio di venerdì 16 e della mattinata di sabato 17 aprile 2010.
L’appuntamento pomeridiano, tenutosi presso la Sala De Strobel della Cariparma, ha dapprima toccato alcuni dei temi, ancora profondamente attuali a dispetto degli anni trascorsi, che la studiosa parmigiana aveva sviluppato nei suoi scritti: la “Parità disuguale” tra uomo e donna, trattata nell’ampia relazione della prof.ssa Giulia Paola De Nicola, dell’Università di Chieti, e “Maschile e femminile nella Chiesa”, si cui si è soffermato la teologa fiorentina Serena Noceti. A conclusione della giornata Carla Mantelli, in veste di studiosa ma anche di amica dell’autrice, ha presentato al numeroso pubblico presente il volume “Donna tra storia e profezia – Percorsi di riflessione sul femminile (1966‐1990)”, che raccoglie una quindicina di articoli e saggi di Gianna Agostinucci riuniti e introdotti dal marito, prof. Giorgio Campanini. Come sottolineato dalla relatrice, questi scritti rappresentano una “scossa benefica” per il laicato cattolico che oggi appare confuso ed incerto, specie nel confronto con una stagione – quella post conciliare – ricca di fermenti, di coraggio, di spunti profetici.
Nella mattinata di sabato è stata la Sala Riunioni di “Famiglia più”, intitolata proprio a Gianna Agostinucci, ad ospitare i lavori, articolati in due momenti: il primo è stato dedicato alla “doverosa memoria” della Rivista “Progetto donna”, che negli anni ’80 ha raccolto alcune delle più importanti e significative voci del femminismo cattolico italiano, con il decisivo contributo, oltre che della stessa Agostinucci, anche di un’altra parmigiana prematuramente scomparsa, Wilma Preti.
Il periodico è stato analizzato dai punti di vista, differenti ma complementari, di una protagonista e testimone di quella stagione – Tina Leonzi –, di un giovane studioso – Giovanni Campanini –, che ha evidenziato le caratteristiche del “femminismo cristiano” proposto dalla rivista, e di una giornalista, Rita Torti, che ha riletto alla luce dell’attualità culturale e ecclesiale alcuni dei temi sviluppati da “Progetto donna”. Tutti e tre gli interventi hanno evidenziato la perdurante attualità della rivista e insieme i molti nodi ancora irrisolti della questione femminile. E’ stato perciò accolta con favore la proposta del prof. Campanini di procedere ad un reprint integrale di “Progetto donna” (le cui annate complete sono oggi disponibili in pochissime copie), così da metterla a disposizione di un pubblico più ampio e delle nuove generazioni in particolare.
La conclusione del Convegno è stata affidata ad una tavola rotonda su “Donna e stampa cattolica. Quale immagine oggi”, cui hanno preso parte i direttori di diverse riviste di ispirazione cattolica: A. Danese (“Prospettiva persona”), L. Pati (La famiglia), M.T. Ratti (Conbonifem), R. Maderna (Famiglia Oggi) e M. C. Scaffardi, Direttrice di “Vita Nuova”.
